Come partner tecnologico di Expo Milano 2015 Came ha sviluppato un innovativo modello di controllo accessi per la gestione degli ingressi pedonali e veicolari, dei parcheggi e delle infrastrutture del sito espositivo, consentendo di regolare l'accesso di oltre 21 milioni di visitatori.
Expo Milano 2015 aveva l’esigenza di realizzare un sistema di controllo e gestione degli accessi in grado sia di soddisfare i massimi standard di sicurezza imposti dalla particolare tipologia di evento, sia di garantire velocità e fluidità all’ingente flusso di persone in ingresso e in uscita, 250.000 al giorno. Il sistema doveva inoltre garantire la gestione centralizzata di tutte le operazioni da parte delle Autorità di sicurezza attraverso una centrale operativa, relativamente agli oltre 1.100.000 MQ di estensione del sito espositivo.
La soluzione proposta da CAME è stata interamente progettata e sviluppata ex novo per offrire la massima aderenza alle esigenze espresse dal committente: tornelli intelligenti per filtrare il flusso dei visitatori e barriere automatiche per il presidio delle bussole di sicurezza destinate al controllo del traffico veicolare. Il design dei tornelli - candidati al prestigioso premio Compasso d’Oro - è stato studiato per valorizzare la comunicazione con i visitatori e rendere più rapida la fase di accesso. Particolare attenzione è stata dedicata alla realizzazione di 20 tornelli per l'ingresso dei visitatori diversamente abili. Il sistema di controllo accessi era composto anche da automazioni per cancelli scorrevoli, barriere stradali e dissuasori con camicia intercambiabile sostituibile per personalizzare il sito di installazione.
Gli accessi perimetrali del sito espositivo sono stati controllati da 230 tornelli XVia, in grado di leggere biglietti in formato cartaceo, QR Code, RFID o NFC; 22 automazioni AXO per i cancelli scorrevoli; 23 barriere automatiche stradali GARD8 EZ; 40 dissuasori G6 EVO. Il sistema integrato di controllo accessi così completato è stato gestito anche attraverso 70 dispositivi palmari.